20 ottobre 2008: manifestazione a Ferrara contro la legge 133.
Un gruppo di facinorosi studenti e ricercatori entra in rettorato a rovinare la festa di inaugurazione dell'anno accademico (che cazzo c'è da festeggiare?!).
Icona della giornata: una bara di cartone, simbolo della morte dell'istruzione pubblica.
Patrizio Bianchi, nostro magnifico rettore, ci accoglie un po' stizzito dentro l'aula magna del rettorato (autocompiacendosi per la generosa concessione).
E della serie carota e bastone, prima afferma che l'università è "pubblica, orgogliosamente pubblica" (seguono flebili e dubbiosi applausi di taluni dei manifestanti) per poi passare a ringraziare i privati che "sostengono" l'Università di Ferrara. Gli organizzatori s'indignano ed escono fuori, seguiti dai perplessi manifestanti.
Qualche giorno dopo Student Office, associazione studentesca facente capo a CL, scrive un volantino dal titolo "dentro non fuori", del tutto ambiguo, che nulla fa trapelare a proposito della posizione di student office riguardo alla riforma (leggi: tagli) dell'università (nota di redazione: Francesco Fersini, rappresentante di Student Office, in senato accademico a giugno aveva affermato che l'allora decreto 112/2008, attuale legge 133, rappresentava un'OPPORTUNITà per le università). Unica cosa certa del volantino è la pesante critica ai manifestanti del 20 ottobre, "pecore a comando" accompagnati da "una squallida bara di cartone".
Facoltà di giurisprudenza, un pomeriggio come tanti altri: incappiamo in questo ignobile volantino. Pensiamo che stavolta è davvero troppo. Siamo in tre, ad abbozzare un volantino di risposta a student office. Veniamo interrotti da altri due, anche loro studenti molto incazzati. E così da tre a cinque in giardino, da cinque in venti. Nel giro di un'ora ci ritroviamo tutti in un'aula: senza saperlo, stava nascendo il coordinamento studenti di giurisprudenza.
Abbiamo scritto un volantino di risposta, "chi è dentro e chi è fuori dai problemi dell'università".
mercoledì 29 ottobre 2008: abbiamo organizzato un'assemblea informativa sulla legge 133, che ha visto una partecipazione commuovente da parte degli studenti! Ho parlato io, a nome del coordinamento, e sono intervenuti numerosi docenti:
Barbujani, Nappi, Pastore e, per il coordinamento dei ricercatori, la dott. Carnevale.
Alla fine dell'assemblea riceviamo altre adesioni: il coordinamento di architettura, già operante all'interno della sua facoltà, ragazzi del mammuth, di lettere e filosofia e del polo scientifico-tecnologico. Ancora una volta non lo sapevamo, ma era nato il Coordinamento Studenti Unife.
[altre assemblee con lo stesso obiettivo informativo sono state organizzate anche al mammuth, a lettere e a ingegneria]
4 novembre 2008, cittadini del mondo: nasce un coordinamento trasversale che ingloba al suo interno i vari coordinamenti (studenti universitari, studenti medi, genitori, docenti, ricercatori, personale tecnico ed amministrativo, personale precario).
7 novembre 2008: il coordinamento studenti unife partecipa al sit in organizzato dai ragazzi degli studentati contro ergo, azienda privata che ha preso il posto dell'adsu, grazie a una legge regionale, che rispecchia il trend nazionale (si parla di crisi del modello emiliano romagnolo??!)
11 novembre 2008: Ferrara è bellissima! la mattina si manifesta, il pomeriggio "maratona di cultura", la sera assemblea e concerto.
14 novembre 2008: il coordinamento studenti unife va a roma. Da ferrara partono 7 pulman.
15 novembre 2008: è il primo di una serie di appuntamenti, tutti i sabati, fino al 20 dicembre 2008. Lezioni in piazza e banchetto informativo.
prossime iniziative: notte bianca in facoltà, mostra fotografica sulle ultime manifestazione.
bene!ora sai, non tutto, ma perlomeno il grosso!
FERRARA: MOBILITAZIONE PERMANENTE.
p.s. mia cara otta, ti ho scritto e mandato quanta più roba avevo tanto per permetterti di farti un'idea!!spero riuscirai a barcamenarti nell'onda di materiale con cui ti ho sommerso
a presto, fammi sapere!
ross