Amato scappa dall'Onda Anomala di Madrid...

In risposta all’appello lanciato dall’Assemblea nazionale dei movimenti del 15 e 16 Novembre, oggi, 27 Novembre, l’Onda Anomala degli studenti di Madrid ha organizzato un presidio all’Istituto Italiano di Cultura approfittando della presenza di Giuliano Amato, il quale presenziava ad un incontro sui 30 anni della Costituzione Spagnola e sui 60 anni della nostra. La manifestazione, a carattere assolutamente pacifico, ha avuto come obiettivo far sentire ancora una volta la nostra voce contraria alla Legge 133 e alla Legge “contentino” 180. L’idea era far arrivare le nostre rivendicazioni ad un esponente della cosiddetta “opposizione”, ben consapevoli che anche la suddetta in realtà ha portato avanti negli ultimi 12 anni un deliberato disegno di affossamento dell’Istruzione Pubblica finalizzato al mantenimento di logiche di potere clientelari locali e all’uccisione di un pensiero crititico ed indipendente. Tra gli slogan gridati: “Governo di destra, governo di sinistra, sempre la stessa merda riformista!”, “Noi la crisi non la paghiamo!” e fra gli striscioni “Ci volete togliere il futuro!” e “No al decreto contentino!” La realtà è stata che Giuliano Amato ha preferito sottrarsi al confronto e “fuggire” in macchina, rischiando di investire alcuni manifestanti, ed evitando così di essere inchiodato di fronte alle sue responsabilità: un’opposizione connivente e che ha dimostrato, quando era al governo, di condividere il disegno di fondo di smantellamento della Scuola e dell’Università Pubblica. L’Onda non si arresta certo di fronte alla vigliaccheria della classe politica italiana, ma rilancia con forza la sua protesta contro la sistematica distruzione del nostro futuro, dall’Università alla precarietà nel mondo nel lavoro. A presto per i prossimi appuntamenti.

ONDA ANOMALA EN MADRID